Forse sarebbe stato meglio proseguire completamente al buio poiché la luce del telefono - aiutata dalla luce lunare -, che sferzava quell'opprimente oscurità, illuminando le mummie, creava un effetto che pareva quasi magico. Cercai di convincermi che fosse un'illusione o un bizzarro effetto ottico, poiché i fuochi fatui potevano essere altamente pericolosi.
Giungemmo insieme vicino ad una stele e, alla richiesta di Belvin, puntai la torcia su di essa, rendendo più visibile quanto scritto in quella lingua così antica.
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