Uscì dalla stanza senza fiatare, avvertendo lo sguardo indagatore del poliziotto.
Finalmente libera da quell’assurdo interrogatorio, vidi Gwen, Elv e Belvin conversare.
Mi diressi da loro ascoltando parte del discorso dell’avvocato.
Non dissi una parola, mi limitai a sentire le loro teorie ma come Belvin concluse, il poliziotto - di cui non ricordavo il nome - ci raggiunse.
Notai soltanto lo sguardo sconvolto di Gwen, al quale riservai un’occhiata indagatrice.
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