Lo guardai decisamente perplessa, poi spalancai gli occhi.
"Beh visto che abbiamo fatto un patto che include di non avere segreti tra noi direi che è il minimo che tu mi dica chi tu sia davvero, non credi?" abbastanza contrariata.
"Fammi indovinare, sei un mio pronipote?" ridacchiai per stemperare la tensione, ma squillò il telefono.
Che tempismo, Nigol.
"Salve professore!" risposi.
__________________
Lei si innamorò, sopra ad un cespuglio di rose, e poi rispose... Sì!
|