Trovare la stanza di Gwen non fu semplice come mi aspettavo. Errore mio fu non domandarle il numero della camera e, priva di un suo recapito telefonico, non sapevo come contattarla.
La mia attenzione, tuttavia, venne catturata dalla figura di un uomo. L'aspetto burbero, una giacca lunga a ricadergli sul suo corpo robusto.
Lo riconobbi subito.
Mi avvicinai all'uomo, improvvisando uno dei miei sorrisi più cordiali.
"E' in pausa?" domandai gentilmente.
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