Il profumo di Elv era ammaliante per Gwen, facendole girare la testa, così come i suoi baci.
In un attimo lo sentì scendere lungo il suo collo, giocando con le labbra e con la lingua sulla pelle della ragazza, mentre le sue mani ora cominciavano a sbottonare la camicetta della studentessa.
Fra le braccia del bel professore, Gwen si sentiva donna, immersi com'erano fra li alti cespugli e i folti alberi di quell'angolo di bosco avvolto nell'incanto della sera.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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