Bevvi d'un fiato il nocino, il suo sapore mi accarezzò il palato per poi scendere lungo la gola.
Improvvisamente sentii ridere. Mi guardai da tutte le parti con aria sperduta e terrorizzata e, senza riflettere, chiamai il primo numero a caso presente in rubrica...
Poi salii al piano di sopra, le gambe tremanti e il cuore che batteva disperatamente.
|