"Se raccontare quell'incubo di fa star meglio" disse Elv guidando "allora sono tutto orecchi." Mentre lei gli accarezzava i capelli bruni. "Altrimenti parliamo d'altro e così non ci pensi più." Sorridendole, per poi inserire la marcia ed effettuare un sorpasso.
Allora la sua mano lasciò il cambio e scivolò sulla coscia di lei, accarezzandola piano, in un gesto molto intimo.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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