Un attimo dopo quelle parole di Gwen lo spettacolo iniziò.
Elv entrò in scena sedendosi su una sedia ed apparendo come in meditazione.
So che non sono stato creduto..." disse "... perciò oggi non evocherò la coscienza di Onya o di Fash... ma cercherò di etrare in contatto con chi o cosa li ha portati via..."
Un mormorio si diffuse nel locale.
"Ma ciò avverrà nel prossimo spettacolo..." continuò il mago "... ora vi dimostrerò che non inganno nessuno... a prova di ciò vi dirò che domani, esattamente alle 12.28... un albero sarà sdradicato dal vento nella piazzetta comunale... finendo sulle giostre dei cavallucci... che nessuna madre domani a quell'ora porterà i propri figli in quel luogo..."