"Lei è molto gentile, grazie." Disse l'uomo a Gwen. "Mi scuso ancora per averla spaventata. Sa, altri vicini non sono comprensivi come lei e qualcuno ha già protestato. Grazie davvero." Porgendole la mano attraverso le sbarre del cancello. "Mi chiamo Gan." Presentandosi.
Nello stesso momento, nonostante l'ora tarda, Destresya e Roan si stavano per mettere a tavola.
"Che profumino!" Lui. "Troppo invitante." E iniziarono a mangiare. "Mmmmhhh... delizioso! Non immaginavo che le scrittrici fossero ottime cuoche!" Divertito. "Pensavo che voi artiste della scrittura mangiaste solo precotti, pizze o panine per guadagnare tempo. Così da non sottrarre neanche un istante al vostro estro." Bevendo.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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