"La ragazza è un pò confusa." Disse ridendo Clemia a Gwen. "Temo che per lei sia più una moda, un gioco, una tendenza. Non credo durerà molto nella nostra congrega. Vorrei la tenessi d'occhio, Gwen. Io sono parecchia impegnata in questi giorni."
Intanto Destresya si era messa a girare per la casa.
Era molto grande, articolata su 3 piani, con ampio giardino, garage e persino una serra, sebbene poco curata per mancanza di inquilini.
Era spaziosa, ben arredata ma avvolta da un vago silenzio interrotto solo dagli scricchiolii, essendo una struttura abbastanza vecchia.
Ad un tratto una strana sensazione la prese.
Destresya avvertiva all'improvviso un senso di angoscia, di ansia, come se qualcuno la stesse osservando.
In quel momento una porta si aprì.