Le chiacchire a tavola scorrevano fra una pietanza e l'altra, ma Elv non cessava di muovere la sua mano sulla gamba di Gwen.
La ragazza sentì le dita di lui scivolare lente ed avide fra le sue cosce, scoprendole il più possibile, in modo da poter arrivare alle mutandine di lei.
Gwen sentì la mano di Elv giungere proprì, sulla stoffa del suo intimo, iniziando a premere piano.
Ad un tratto però arrivò il maggiordomo, annunciando che qualcuno chiedeva di poter entrare.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|