Quel bacio si fece subito caldo, avvolgente, sensuale.
Elv stringeva a sè Gwen, con le sue mani che scivolano ovunque sul vestito di lei.
Le loro labbra giocarono a lungo, mordicchiandosi, sfuggendosi e inseguendosi, per poi raggiungersi e incatenarsi le une nelle altre.
Intanto, nello studio di Ester, la dottoressa era sempre col bambino.
"Oh, non tema, dottoressa..." disse sorridendo lui "... a me non farà nulla... ma se ucciderà qualche bambino poi la colpa sarà sua... lo sà, vero?"
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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