Arrivarono alla villa.
"Si, allora cerchiamo nella biblioteca." Disse il Generale a Destresya.
Era ancora notte alta e la Luna scintillava pallida e silenziosa.
I 2 entrarono in casa e in silenzio raggiunsero la biblioteca.
Qui tra ampie mensole cariche di libri diogni genere cominciarono a cercare.
Per un'ora intera spostarono testi vecchi e nuovi, svuotando interelibrerie, ma senza trovare nulla.
"Non troveremo mai la chiave fra questi libri..." il Generale "... no, se è qui allora vi è un nascondiglio particolare, segreto..." guardandosi intorno "spostiamo le librerie, forse sulle pareti troveremo qualcosa..."
Cominciarono così a spostare le varie librerie, fino a mostrare le pareti adesso scoperte.
E Destresia notò un segno alla base di una parete, simile ad una forma rettangolare.
Intanto, nella cabina del capitano, Gwen e Herbert si erano abbandonati a quella notte di travolgente passione.
Fecero l'amore a lungo, in più modi, trovando ogni volta un godimento estremo.
Herbert fece inginocchiare Gwen contro la spalliera del letto, stringendola da dietro e tenendola per i seni, prendendola in questa posizione e facendole sentire tutta la sua virilità e il desiderio per lei.
Così, dopo lunghi sussulti, gemiti e grida dipiacere, raggiunsero insieme il piacere, folle e incontrollato, con lui che le stringeva i seni quasi a farle male, e donandole tutta la sua foga maschiolina.