La mano di Herbert, con le dita bagnate di quel vino rosso scuro, continuava a sfiorare il collo nudo di Gwen, scivolando poi piano, lenta lungo il petto scoperto fino alla scollatura, lambendo, ma senza insistere, la piega fra i seni di lei.
Lui la guardava negli occhi, con il suo sguardo scuro, lucido, profondo e misterioso.
"Magari mi riferivo a te..." disse pianissimo.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|