La baciò a lungo, molto più di quanto Gwen riuscisse a quantificare in quell'attimo.
Fu un bacio improvviso e passionale, che per quel lungo istante unì ostaggio e rapitarore, così lontani fino a quel momento.
Herbert lasciò allora le labbra di Gen e la guardò negli occhi.
Nel frattempo Destresya era rimasta sola, godendosi il silenzio ed il fascino di quella notte tropicale.
Le stelle australi salivano lente da Occidente, disegnando nel firmamento costellazioni dal fascino misteriose, quasi del tutto sconosciute agli uomini del continente.
La Via Lattea scontillava nel cielo in un alone vago e leggero, appena impercettibile.
Ad un tratto però Destesya sentì delle voci agitate provenire dalla cucina.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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