"Come darle torto, signora." Disse annuendo Elv a Gwen.
"Perdonatemi, ma temo che per me sia ora di andare." Fece Grenden.
"Vuole che le chiami un taxi, professore?" Chiese Stefan. "Ha già un alloggio qui sull'isola?"
"No, la ringrazio." Rispose lo scienziato. "Sarà piacevole fare 4 passi sotto il firmamento tropicale. quanto al mio alloggio, ho fatto prenotare una camera al solo albergo di quest'isola."
"Si, l'albergo La Rosa dei Venti, lo conosco." Annuì Stefan.
"Sarà meglio che vada ora..." Grenden "... grazie per l'invito, signor Stefan." Stringendole la mano.
Poi si avvicinò a Gwen.
"E' stata un'incantevole padrona di casa ed una degna Calipso, signora..." prendendo la mano di Gwen e sfiorandola con un bacio.
Nel farlo però lei sentì le labbra di lui schiudersi appena, quasi a volerle appena succhiare la pelle.
"Grazie ancora, signora." Lasciando la sua sua mano e fissandola in modo penetrante.
Poi andò via.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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