Lui sorrise a Gwen, continuando a fissarla in un modo sempre più caldo, più insistente, più sfacciato.
In pratica la stava spogliando con gli occhi.
Le guardava le labbra e lei ebbe la netta sensazione che lui fosse sul punto di prenderla e baciarla con passione.
"Allora, caro professore..." disse Stefan, quasi rompendo l'atmosfera ardende di quella tavola "... le serve solo una piacevole compagnia per condividere le bellezze consigliate da mia moglie Gwen. Ma sono certo che un uomo attraente come lei saprà far breccia nel cuore di qualche bella donna della nostra isola." Sorridendogli.
"Lei è molto egoista, signor Stefan..." Grenden con tono scherzoso, ma forse solo in apparenza "... ha conquistato la più bella dell'isola, la sua regina e ora mi condanna a cercare l'illusione di una simile bellezza in qualche altro volto..." prendendo di nuovo il bicchiere "... brindiamo perciò alla mia invidia, il sentimento che da sempre ha spinto gli uomini ai gesti più folli, fantastici e terribili..." ridendo piano, per poi bere e fissare ancora Gwen.