Lo fissai negli occhi con un profondo respiro.
"Molto romantico, davvero... Ma io le ho chiesto sincerità, verità, sì è importante per me, non voglio un nome a caso che mi sono inventata una sera per un compito che la mia professoressa non ha manco voluto vedere e che per caso è diventato un lavoro, volevo sincerità..." guardandoti negli occhi "Volevo non essere presa in giro, ciò che volevo era che se un uomo entra da quella porta minacciando di scardinare tutto quello che ho di più caro al mondo avesse per lo meno la decenza di parlarmi con il cuore in mano, mettere le carte in tavola, essere sincero con me, dirmi le cose come stanno, farmi delle proposte concrete tendermi una mano perchè sì, in due si lavora meglio ma ci vuole fiducia in un rapporto, e la fiducia si basa sulla sincerità..." fissandolo negli occhi "Parli come se Drew Star fosse il mio sogno erotico e tu un gigolò venuto qui per realizzarlo, io sono Drew Star ho scritto io tutti i suoi articoli, ho inventato ogni parte della sua vita ho vissuto sulla mia pelle ogni reportage, , è il mio lavoro, è tutta la mia vita, se davvero vuoi lavorare con me abbi un po' di rispetto e sii sincero, ti costa davvero così tanto?" con gli occhi nei suoi e tutte le emozioni che mi ero tenuta dentro per mesi che uscivano e lasciavo scorrere.
Non so perchè mi stavo sfogando così con uno sconosciuto.
Forse perchè ero stanca, stanca di mentire, stanca di dover sempre nascondermi.
Perchè quell'uomo doveva rendermi le cose così difficili con il suo atteggiamento?