Tornarono a casa e Herbert si versò da bere, per poi uscire sul terrazzino a guardare il cielo stellato estivo.
Non disse nulla, mentre Gwen era in salotto.
Nel frattempo,ad Afragola City, Destresya ed il sedicente detective erano con la zingara.
La donna col suo accento magiaro che sua nipote era una ragazza bellissima ma normalissima, senza grilli per a testa, molto tranquilla e di sani principi.
Era scomprsa nel nulla, dalla sera alla mattina.
Intanto, a casa di Turon, il sonno di Altea era stato interrotto da degli strani rumori.
La ragazza mise la vestaglia ed uscì per controllare.
Vide così qualcosa.
Era una figura scura, avvolto in un lungo abito, nonostante il clima caldo.
Camminava piano lungo uno stretto sentiero, diretta verso il castello diroccato.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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