"In questi luoghi" dise Dana a Gwen "c'è un'antica maledizione... e credo qualcuno sia riuscito ad evocarla..." fissandola.
Nel frattempo Destresya e Odigel erano tornati al centro del borgo, dove era arrivato anche Reddas.
Lo scienziato annuì a Destresya e poi si avvicinò al cacciatore per ascoltarlo bene mentre parlava.
"Più belve..." Odigel a Reddas "... dunque voi ritene vi siano più grossi lupi, di taglia eccezionale, sparsi per questi boschi?"
"Io credo ci siano solo più animali antropofagi." Seccato Reddas. "Magari non sono lupi veri e propri, ma magari solo ibridi... non è raro che i cani si accoppino con i lupi dando alla luce degli ibridi."
"Eppure io ho esaminato le ferite sui resti delle vittime" fece Odigel "e i morsi, così come gli artigli non sono quelli che lasciano i canidi."
"Siete un esperto cacciatore voi?" Reddas.
"No, sono uno scienziato." Rispose Odigel.
"Che sciocchezze!" Esclamò Reddas. "Qui non siamo in aule scolastiche o nei laboratori! Qui contano l'istinto, l'esperienza e l'abilità del cacciatore! Tornate ai vostri libri e lasciate a noi esperti risolvere questa faccenda!"
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|