"Io vivo qui..." disse Busk "... insieme ad una mia amica..." fissando Gwen "... siamo zingari... vieni, gran dama." Sarcastico.
La portò nel carrozzone, in mezzo a cianfrusaglie di ogni tipo, oggetti esotici, assurdi, impossibili. E poi stoffe dai colori improponibili e libri perlopiù di magia, di divinazione, di astrologia e stregoneria.
E nel carrozzone videro una ragazza.
"Lei è Dana." Busk indicando la giovane.