Ricambiai il sorriso e accolsi la leggera carezza sul viso.
Continuammo a passeggiare, finché entrammo in casa per via di un banco di nubi minacciose che gravavano incombenti sulla rocca.
Dopo un paio d'ore, i cavalli arrivarono e subito corsi per scegliere il mio.
Era scuro, la criniera folta, maestoso e lo sguardo saggio, pacato.
"Questo qui" dissi contenta, accarezzando il muso morbido e vellutato del cavallo.
Era davvero splendido e accettava le coccole con entusiasmo.
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