Elv portava Gwen in braccio, che si stringeva al suo petto ed al suo collo, sostenuta dalle forti braccia di lui.
Era una fresca ed umida sera sotto le stelle tropicali, con il cielo notturno attraversato dai misteriosi bagliori delle costellazioni australi, mentre le pesanti e larghe foglie delle palme e delle felci giganti racchiudevano quello scenario da sogno.
"Restare qui..." disse lui con tono pensieroso "... chissą... magari un giorno, quando la vita frenetica ed artificiosa della cittą mi sarą venuta a noia... qui credo che si possa vivere felici... se si ha qualcuno con cui condividere tutto questo..." guardando poi la ragazza che portava in braccio.
Ad un tratto si ritrovarono in un angolo del villaggio dove bambł grossi come colonne parevano sbarrare il passaggio.
"Qui non potere passare!" Uno dei 2 indigeni che sembravano far la guardia a quel luogo.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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