I selvaggi si voltarono verso Cavaliere25 ormai stremato.
Uno di quelli lo prese di peso e poi insieme ad un altro lo tracinarono sul terreno, fra le piante giganti e le radici colossali di quel mondo.
Alla fine, senza un briciolo di forza, il ragazzo fu portato in un villaggio che sogeva in uno spiazzo, tra alti canneti, folti tamarindi ed altri alberi dai frutto grossi come palloni di Calcio e dalla buccia di un colore fluorescente.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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