Il bel capitano guardò Destresya negli occhi, uno sguardo prodondo e penetrante, per poi scivolare su tutta la sua persona.
La dottoressa si sentì così guardata tutta, completamente, quasi messa a nudo da quegli occhi capaci di accarezzare come se avessero mani, labbra e lingua.
"Si, brindiamo alla notte..." disse lui "... ma non ad una notte qualsiasi, come quelle infinite, solitarie e tutte uguali che si passano sul mare... no, ma ad una notte con lei, dottoressa... a come si può immaginare, fantasticare senza però riuscire ad impazzire..." sorridendo piano, in un modo virile e sfacciato "... anche questo è un complimento, dottoressa... ormai sembra che io non sappia farne a meno di rivolgerle complimenti..." alzando il suo bicchiere.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|