Vidi i suoi occhi brillare ancora.
Poi le sue parole, mi baciò ancora, ma io mi staccai da lui, voltandomi e dandogli le spalle.
Sapevo che sarebbe andata a finire così.
Anzi, no.
In realtà no.
Non doveva finire così, non era per questo che mi ero avvicinata a lui.
Non volevo che i risvolti fossero questi, fin dall'inizio, ma ci ero cascata e la colpa era solo mia, non avevo nessun altro a cui rimproverare il mio errore madornale, se non alla mia stupidità.
No, non ero stata ingenua.
Oltre al mio errore di debolezza, era solo sua la colpa, sua nell'avermi illusa e nel ritenere che fosse giusto e corretto farmi credere tutte quelle cose, quella tensione, quei momenti, quando invece non esisteva nulla di tutto ciò.
Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk
__________________
"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"
BALTASAR GRACIÁN
"Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro"
ABU MASAR, "Libri mysteriorum"
|