Elv la guardò tutta.
Per un lungo istante Gwen sentì gli occhi neri di lui su tutto il suo corpo ora completamente nudo.
Allora l'ex galeotto chiuse gli occhi e con un sorriso portò le mani in avanti, verso lei.
"Prendi le mie mani, Gwen..." disse con tono basso lui "... prendile e portale sul tuo corpo... metti le mie mani sulla tua pelle... e poi guidale... guidami a toccarti tutta, ovunque... e mentre lo fai descrivi cosa sto toccando..." sorridendo appena per quel gioco sensuale appena sussurrato.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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