"Elisabeth..." la guardai sorridendo e dolcemente posai la mano sulla sua. Nel preciso istante del contatto percepii il tipico freddo del regno delle ombre e sentii la presenza del cavalier tristezza nel corpo della Sorella.
"Non temere Sorella mia, non ti abbandono e comprendo perchè devi affrontare questo percorso...io ho fiducia in te e nella Madre e so che, come sempre, tutto va come deve andare...". Non potevo più trattenermi e l'abbracciai e sorridendo pensai alla scena facilmente fraintendibile che gli altri avrebbero avuto davanti.
Sentii quindi un urlo risuonare nella mia testa: "Fatemi uscire!" riconoscevo quella voce..era la giovane madre! Ma dove diamine era finita?!
Mi staccai dall'abbaraccio con Elisabeth, guardai Guisgard e gli dissi: "Devo andare ad aiutare la tua amica!Credo sia nei guai..."
Mi ero a malapena mossa per allontanarmi dalla sala quando incrociai lo sguardo della bella Heylde: "Mylady mi avete già trattato a male parole una volta ma credetemi i frammenti di stelle sono magici..." e toccandole un braccio recitai sottovoce:
Frammenti di stelle frammenti d'amore
riportate calore a quest'animo spento dal dolore
E questo era un mio compito Elisabeth..ricordare ad una madre l'amore di una figlia..l'amore sotto diverse forme...
Ultima modifica di polgara : 15-04-2010 alle ore 20.30.45.
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