Ridacchiai alla sua risposta, mentre scendeva giù dal davanzale per raggiungermi.
Si avvicinò di nuovo a me e i suoi occhi erano belli come li ricordavo dal momento in cui si era avvicinato la prima volta, forse anche di più.
La sua mano fu di nuovo fra i miei capelli, le sue labbra vicinissime alle mie e le sue parole mi rapirono.
"Sì, è vero, lo è" annuii appena.
"Come vedi i miei occhi, adesso?" sussurrai, osservando i suoi.
Adesso che eravamo da soli, senza nessuno intorno, liberi di essere solo noi stessi, senza vincoli e senza ruoli, o almeno, tentavamo di esserlo.
Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk
__________________
"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"
BALTASAR GRACIÁN
"Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro"
ABU MASAR, "Libri mysteriorum"
|