Osservai davvero incuriosita la sua reazione.
Qui se c'era qualcuno che era un povero eccolo ingenuo di certo era lui.
Accennai un leggero sorriso, mi alzai dalla panca e mi avvicinai a lui, percorrendo la corta navata della Cappella in tutta calma.
"Io, invece, penso che tu abbia paura. Non so, magari di quello che potrebbe farti se vedesse che tu, un detenuto, stai parlando con sua nipote. O sbaglio?" dissi, sorridendo enigmaticamente.
Da vicino, il suo viso ed i suoi occhi neri toglievano letteralmente il fiato e nonostante io sapessi che lo zio non avrebbe approvato, non riuscivo a non esserne rapita.
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"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"
BALTASAR GRACIÁN
"Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro"
ABU MASAR, "Libri mysteriorum"
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