Giungemmo in cortile, affollato da circa una cinquantina di carcerati approfittavano dell'ora libera fuori dalle loro celle.
Istantaneamente, mi sentii come un pezzo di carne gettato in mezzo ad un branco di lupi, sentendo gli sguardi di tutti su di me.
Una guardia ci disse poi che non potevamo stare lì.
"Io sono la nipote del direttore Corcion" lo informai "Ma se è un problema, io posso restare qui. Ho solo accompagnato Don Guido che voleva incontrare i detenuti" ammisi con onestà, rimanendo in disparte fuori dal cortile recintato dalla rete metallica.
__________________
"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"
BALTASAR GRACIÁN
"Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro"
ABU MASAR, "Libri mysteriorum"
|