Aprii la porta e venni invasa dalla luce e dal profumo di essenze, spezie, fiori.
Sembrava la stanza di un viaggiatore, il quale avesse accumulato un patrimonio di tesori, souvenir.
Fra tutto, spiccavano i monili e le decorazioni in cristallo, preziose e raffinate, che si adeguavano agli intarsi preziosi.
Sobbalzai ad una voce.
Soprattutto la sua voce.
Non avevo infatti bisogno di guardarlo per riconoscerlo.
Era abbigliato in modo parecchio strano ed altrettanto strano era il fatto che prima non volevo stargli lontana nemmeno un istante, ora, invece, non riuscivo nemmeno a muovere un passo.
"Ah sì? Bene, temevo il contrario..." Con sarcasmo.
Riuscii a riscuotermi e muovere qualche passo verso di lui, evitando accuratamente il suo sguardo.
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"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"
BALTASAR GRACIÁN
"Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro"
ABU MASAR, "Libri mysteriorum"
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