Si prepararono e poi lasciarono la camera, scendendo giù e pagando il tutto alla donna della locanda.
Fatto ciò presero la via per tornare al cigolato, mettendosi alle spalle la montagna sacra ai nativi.
Il Sole era alto nel cielo, ma parzialmente coperto da sottili nuvole.
Tagliarono per una stretta gola, ma ad un tratto Elv scattò con un movimento improvviso, per poi gridare ed appoggiarsi alla parete rocciosa.
"Dannazione..." disse togliendosi lo stivale "... mi ha morso un serpente..." fissando Gwen.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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