Gwen alla fine si addormentò fra le braccia di Elv, sentendosi sicura ed amata.
Ma quando nel cuore della notte aprì gli occhi si ritrovò da sola in un luogo strano, sconosciuto e misterioso.
Era in un sala grande, riccamente adornata di vestigia, di armi, di metalli proziosi, di pietre rare e dai colori ipnotici, da fiori e piante mai viste e simboli arcaici ed impenetrabili.
Sembrava essere stata catapultata in un palazzo antico, monumentale, imponente.
Era da sola ma ad un tratto sentì dei passi.