"Il cielo è rosso..." disse lui ad Altea "... l'aria odora di sangue..." fissando l'orizzonte inquieto.
Intanto la turbodiligenza aveva ripreso il suo cammino.
Dopo qualche miglio arrivò dove secondo le carte doveva esserci un villaggio.
Ma lo spettacolo che attese i nostri era terribile.
Il villaggio era stato completamente raso al suolo, ma la cosa più sconvolgente erano gli alberi che sorgevano attorno a ciò che restava delle capanne incendiate.
Inchiodati ai rami c'erano decine e decine di corpi umani martoriati, spellati, scorticati e lasciati morire lentamente con tutte le carni di fuori, al calore del Sole ed alla voracità di insetti ed avvoltoi.
Non era stato risparmiato nessuno, neanche le donne, i bambini ed i vecchi.
"Chi..." agghiacciato dall'orrore Equest "... chi ha potuto fare una cosa simile?"
"Un demonio..." deglutendo il giudice, mentre la moglie del capitano svenne.