E tre, la terza volta che ripeteva la stessa cosa.
O non era molto sveglio, o la prigionia gli faceva male.
Annuii senza dire niente, che ormai mi sembrava superfluo, e me ne tornai nella piccola cucina.
Non avevo idea di che cosa ci fosse a disposizione, così iniziai a guardarmi intorno.
Le provviste non erano molte, ma sufficienti per una colazione.
Preparai del tè, una fetta di torta che trovai nella dispensa e qualche biscotto.
Misi tutto su un vassoietto e lo portai al capitano.
"Ecco la vostra colazione, capitano, se le serve altro, sono a vostra disposizione!" con un leggero sorriso e posai il vassoietto sul tavolino prima di incamminarmi verso la porta.
__________________
Lei si innamorò, sopra ad un cespuglio di rose, e poi rispose... Sì!
|