Durante la cena mi sorpresi ad osservare il mio ospite mentre mangiava, sperando davvero che gli piacesse.
Non che avessi dubbi sull'abilità da cuoca di Slavia ma non ero certa che i nostri piatti potessero incontrare i gusti dei Nativi.
Certo difficilmente nella mia vita, prima di allora, avrei potuto immaginare di ritrovarmi seduta a tavola niente di meno che con un guerriero nativo.
Eppure rispetto a tutte le storie che avevo sentito, non vi era nulla in lui che mi apparisse selvaggio o spaventoso.
"Spero davvero che la cena vi sia piaciuta. È soltanto un piccolo esempio del mio apprezzamento per ciò che avete fatto per me."
Una volta terminato di mangiare, quando ritirai i piatti.
Poi lo seguii, mentenendo però qualche passo di distanza, quando si posizionò alla finestra per suonare.
Era uno strumento dalle fattezze che non conoscevo, anche se poteva avvicinarsi ad alcuni strumenti a fiato a me noti.
Eppure la sua melodia pareva venire da un altro mondo e si insinuava perfetta nell'ambiente della prateria addormentata.
" I guai li stavo passando con quel puma e voi mi avete aiutata.
Qui vivo isolata, gli altri coloni mi guardavano sempre con sospetto, con o senza la vostra presenza.
Tuttavia..."
Feci una pausa per permettermi di ascoltare ancora qualche nota in tranquillità.
" Un uomo oggi è venuto a incontrarmi. Ha comprato delle concessioni, qui vicino."
E con la mano indicai approssimativamente la zona che avrebbe occupato Budmin.
"Vuole farci pascolare le sue mandrie ma si accompagna a diversi uomini armati, senza troppi scrupoli.
Non vorrei che finiate voi nei guai, a causa mia."
Ero sicura che, se lo avesse visto, Budmin avrebbe trovato una scusa qualsiasi per uccidere Tersin appena varcata la soglia del mio ranch, magari poi spacciandosi anche per il grande eroe che mi aveva difesa da un nativo malintenzionato.
"Sembra che questo mondo sia dominato dalle persone senza onore, con il grilletto facile.
Non è come mi raccontava mio padre, quando ero piccola e viaggiavamo per venire qui.
Allora sembrava la terra dei sogni, delle speranze...
Perdonatemi, mi stavo facendo trasportare da vecchi ricordi."
Lo guardai, forse un po'troppo a lungo, forse non ero davvero pronta a salutare.
Mi mancava la compagnia di qualcuno, qualcuno che non fossero i miei domestici, qualcuno con cui poter conversare e che mi mostrasse cose nuove, un mondo nuovo di pensare, di vivere.
"Sappiate che sarete il benvenuto qui, nella mia casa, ogni volta che vorrete."
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It is saying that if you really desire something from the heart ... then the whole universe will work towards getting you that
Dacey "Karishma" Starklan
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