Andati via Budmin ed i suoi, Dacey uscì a cavalcare per scacciare via l'inquietudine portata da quegli uomini.Era un pomeriggio di nuvole velate sulla prateria, mentre il verde dei pascoli si tingeva di un tono mutevole e sognante, col brillare argentato dell'acqua che scorreva in mezzo.
Ad un tratto il cavallo di lei cominciò a nitrire nervosamente, quasi imbizzarrendosi, poi alle sue spalle Dacey sentì un ringhio.
Era un puma di montagna pronto ad aggredirla.