Lui continuava a baciarle il collo, a sentire il profumo dei suoi capelli, mentre Gwen gli sbottonava la camicia, scoprendo i suoi muscolli asciutti e ben fatti.
"Sai cosa" disse Elv con le labbra sul collo di lei "mi fa impazzire? Il tuo essere fredda, distaccata, persino scontrosa a tratti... ma poi... poi sai scioglierti come nessun'altra..." cominciando a vagare con la mano sul vestito di lei, fino all'altezza del seno.
Intanto Altea era scesa al pianterreno della locanda in cerca di informazioni.
C'erano diversi clienti a bere, altri a giocare ai dati, altri ancora a mangiare.
E vi erano anche soldati e mercenari.
Nel frattempo Destresya si era presentata all'avventuriero.
"Molto piacere, cara signora..." lui con un profondo inchino, quasi sarcastico "... io invece sono Daq, per servirvi." Facendole l'occhiolino.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|