"Mi pare ovvio sia una leggenda..." disse Gameah ad Altea, per poi accendersi una sigaretta "... quell'isola gioca molto sul folklore per attirare gente al suo torneo, mi sembra chiaro... io sfidante al torneo?" Divertito. "Non so, non sono pratico di arti marziali..." facendole l'occhiolino.
"Signore, qui non si puà fumare!" Uno degli addetti alla biblioteca.
"Chiedo scusa..." Gameah spegnendo la sigaretta "... cosa vol farci... mi piace trasgredire... fumare, bere ed andare con le donne degli altri." Ironico.
Intanto, nel loro appartamento, Gwen ed Elv si concedevano un piacevole momento di pace.
"In effetti il mio fascino è irresistibile..." lui a lei, senza smettere di baciarla e stringerla a sè in maniera sempre più calda e sensuale.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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