Tutto era così freddo in questo castello, non vi era un alito di umanità, nepure la visuale portava a qualcosa di vivo che si muovesse, ma vi era un muro di grigia ed inespressiva nebbia. Sentii dei passi e mi voltai. Era la mamma di riccioli d'oro. Era una donna davvero bellissima e vista da vicino ancora di più. Dei lineamenti perfetti incorniciavano degli occhi color smeraldo, con i quali però mi gelò.
"Mylady! Non ve ne andate vi prego!" non riuscii a trattenermi "vedo il vostro sguardo ed il vostro cuore così vuoti...io lo so che tanto distacco nascondono un immenso dolore, ma forse io posso aiutarvi!"
Con discrezione provai ad avicinarmi a lei e continuai: "Con la fortuna della sorte vi abbiamo riportato vostra figlia, perchè non siete con lei in questo momento? Una figlia può dare un amore immenso che riscalda il cuore..."
Ed aspettai che facesse qualche gesto, che proferisse qualche parole...lei era la donna con i pezzi di stelle rotte in mano...la donna della visione...come potevo aiutarla?
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