Polgara allora cominciò a vagare per il lungo corridoio che separava le varie camere.
Ed attraversantolo tutto, giunse ad un balcone.
Da qui si poteva vedere tutto ciò che circondava il castello: una fitta e sterminata nebbia.
Ad un tratto Polgara udì dei passi.
Si voltò e vide una donna che fissava quell' infinita nebbia.
Era la mamma della bambina.
La donna si voltò e gettò un gelido sguardo su Polgara.
Hastatus, nel frattempo era giunto al castello.
Era notte ormai e trovò il ponte levatoio alzato.
Ma dopo alcuni istanti, questo si abbassò, permettendo al cavaliere di entrare.
Gli si fece incontro un servitore domandando dell' invito.
E a pochi passi da loro, vi era il verziere del castello.
Era illuminato da tantissime luci ed animato da varie fontanelle, che riproducevano meravigliosi giochi d' acqua.
E Hastatus fu molto turbato da ciò che vide: fuori dal castello dominava una fitta ed umida nebbia, mentre al suo interno l' aria era fresca ed il cielo stellato.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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