Le carte di Nasia e di Gwen fecero 21, mentre quelle del banco sballarono ancora.
"21..." disse il croupier "... vince!" Esclamò, per poi passare altre fiches alle 2 donne.
Gwen allora si voltò e vide un uomo che dava istruzioni al croupier.
Era diverso da tutti gli altri presenti in quel locale, vestito in modo impeccabile, dall'aria tenebrosa e misteriosa, lo sguardo scuro e tagliente, il volto rabbuiato da una sorta di muta inquietudine che rendeva la sua espressione vaga e mutevole.
"Incassate e poi non entrate più in questa sala." L'uomo rivolto a Gwen ed a sua zia.