Gli occhi chiari di lui erano fissi in quelli di lei.
un sorriso, misterioso e sfuggente apparve sul suo volto nel guardare ancora Gwen.
"Certa, piccola mia." Disse, prendendo poi la sua mano e stringendola nella sua.
Una stretta decisa, forte, persino virile.
Una stretta enigmatica però come i suoi occhi.
Era una stretta confidenziale e passionale, oppure solo minacciosa come a voler far capire chi davvero comandava?
I 2 scesero dall'auto e come fossero davvero padre e figlia raggiunsero l'androne del museo, dal quale si poteva accedere anche all'istituto scolastico.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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