Shawn arrivò quindi al grande ponte levatoio.
Ciò che colpiva di quel luogo era la differenza tra il mondo esterno e l' interno del castello.
Fuori infatti dominava un fitta nebbia, che ricopriva l' intero paesaggio, mentre nel grade cortile del castello un alto ed intenso Sole illuminava e riscaldava ogni cosa.
Ed al centro del cortile vi era un bellissimo verziere, in cui facevano superba mostra fiori di ogni genere, dei colori più vari e dei profumi più inebrianti.
E nel verziere vi erano diversi giovani che si intrattenevano suonando e leggendo poesie cortesi.
Ad un tratto un servitore si avvicinò a Shawn.
"Prego, messere." Cominciò a dire. "Posso vedere il vostro biglietto di invito?"
Intanto a Camelot, Cavaliere25 si era recato dal maniscalco.
"Ho ciò che mi domandate, mio giovane amico." Rispose questi. "Ma non è ancora pronta. Abbiate la bontà di attendere qualche istante. La luciderò a dovere e sarà pronta per il vostro nobile padrone."
E poco dopo, il maniscalco la consegnò a Cavaliere25.
Nella foresta, intanto, il carrozzone di Guidon procedeva sulla strada.
La bambina sembrava serena e divertita, mentre canticchiava con Polgara.
Elisabeth invece accarezzava un inquieto Pico.
Ad un tratto un ragazzotto, villano nella voce e nelle movenze, spuntò dal bosco e corse verso il carrozzone.
"Attenti!" Gridò. "Lungo la via ci sono due forti e valenti cavalieri che si battono! Sono mossi da violenza ed odio! Si battono per una bellissima dama! Fate attenzione!"
Ma Guidon proseguì senza fermarsi, essendo impaurito da quello strano personaggio.
E poco più vanti, i tre, notarono qualcosa sulla strada.
Erano due cavalieri morti, probabilmente mentre si combattevano a vicenda.
La scena era terribile.
Intanto, in lontananza, apparve la sagoma di un grande castello, avvolto dalla nebbia...
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|