I tre uomini fortunatamente non avevano visto il mio arrivo, erano tutti girati di spalle. Mi avvicinai il più velocemente e silenziosamente possibile, e quando l'aggredito si accorse di me mi lanciò con lo sguardo una richiesta di aiuto... a quello sguardo, uno dei tre cercò di girarsi per fronteggiarmi, ma era troppo tardi. Lo colpii, con la daga, dietro al ginocchio per recidergli i tendini e metterlo fuori gioco.
Il primo uomo, non costituiva più un pericolo, e gli altri due si allontanarono di qualche passo, dopodiché uno dei due prese coraggio e alzando il suo bastone si scaglio contro di me per cercare di spaccarmi la testa, ma riuscii facilmente ad evitare il suo colpo, e lo colpii con una stoccata che trafisse l'addome del mio avversario... per lui non c'era più niente da fare.
Guardai il terzo uomo e dissi: "E tu cosa intendi fare? Cosa può avervi fatto questo povero uomo per meritare di essere assalito da tre uomini? La punizione per gente come voi è la forca!"
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