Tornammo al castello, e il mio cuore si riempì di gioia nel vedere che il mio signore era tornato.
Lo trovammo che suonava l'organo e quella musica mi inebriò.
Subito tutta la tensione e la responsbilità di quei giorni si calmò, e Bez, così autoritaria e decisa, laciò il posto a Isy.
Oh si, spettava a me dare la notizia al padrone.
Io ero brava, e io non desideravo altro che essere brava per il mio signore.
Così lo raggiunsi, raggiante, immersa in quella musica ipnotica.
"Mio signore..." dolcemente, una volta accanto a lui "Posso dirvi quale segreto si cela dietro il mistero dei Dantorville, come mi avevate ordinato..".
E intanto, i miei occhi blu lo fissavano pieni di adorazione.