Best guardò Destresya e sentì montare dentro di lui una forte rabbia.
Era stanco di essere trattato come un buono a nulla, un ragazzo senza sangue nelle vene ed un incapace.
"Come volete, madama." Disse salendo nella carrozza. "Andremo nella brughiera."
La vettura partì e si immerse nelle ombre che svolgevano la sinistra brughiera.
Lungo uno stretto sentiero attraversarono una zona cupa e silenziosa, fino a giungere presso le rovine di una casa fra 2 querce.
Intanto, nella chiesa della contrada, Altea aveva chiesto a Don Pilo di andare con loro al castello dei Dantorville.
"Certamente, se questo è il vostro desiderio, milady." Annuì il chierico. "Prendo il necessario per la Benedizione e poi sarò pronto a seguirvi."
Nello stesso momento Gwen era ancora sotto quella misteriosa e fredda luce.
"Brava." La voce. "Hai fatto la scelta migliore."
La luce aumentò e poi più nulla.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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