Mi resitituì la carezza, la sua mano calda e morbida sul mio viso.
Mi sentivo comunque meglio, era come se riuscisse a curarmi, in uno strano modo che non capivo, nessuno aveva mai avuto tale potere su di me.
Sorrisi ed aprii la porta, la mano che faceva scattare la maniglia verso il basso.
Poi, mi avvicinai ad Elv e lo baciai dolcemente, per pochi secondi.
"Buonanotte..." sussurrai dolcemente, le mie dita che scivolavano fra le sue ciocche corvine.
A quel punto, mi chiusi in camera, assicurando la porta con un giro di chiave perchè non si poteva mai sapere e mi misi a letto.
Si erano succedute tante cose oggi, per lo più tristi, sconvolgenti o semplicemente detestabili, ma Elv, lui era l'unica luce in grado di rischiarare le ore asfissianti che passavo qui dentro.
Ancora non mi sembrava vero che provasse per me i miei stessi sentimenti, ma ora che lo sapevo era dolce tornare con la memoria a quel pensiero.
E speravo che tali piacevoli fantasie aiutassero il mio sonno.
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"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"
BALTASAR GRACIÁN
"Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro"
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