Lo sapevo, Guidon avrebbe trovato sempre il modo aggraziato per capire cosa c'era tra Polgara e me, se sapesse......<< Grazie Guidon, tre stanze andranno benissimo, io e la mia amica non amiamo condividere lo stesso letto...ma lo stesso pasto si..>>......Non mi voltai subito, quando qualcuno pronuncio' il " mio " nome, dovevo abituarmi e comunque non era un'amico quello che reclamava la mia attenzione, e ora che diavolo aveva combinato quel testa calda....notai la stazza e la nausebonda figura, certo che era veramente contrariato....ma io non ero Guisgard e se lo avesse scoperto ?....a meno che le mie gloriose gesta non erano arrivate alle orecchie del "buon uomo" e qualcosa lo avesse comunque infastidito..<< Sono Sir Guisgard, e non ricordo di avervi mai conosciuto, anche perche' in genere non lascio questioni in sospeso alle mie spalle, non vedo quindi in cosa mi dovesse mancare il coraggio, per tornare da queste parti....ammesso e non concesso che io ci sia mai venuto..>> ..Carissima Polgara, non ho idea in che pasticcio io mi stia mettendo, ma comprenderai bene che la magia sara' inutilizzabile, a meno che non riusciamo ad incenerire tutti i presenti...ci troveremmo in guai peggiori....so tirare di spada, ma non e' detto che io riesca ad uscirne indenne......qualsiasi cosa succeda ricordati dell'invito e' nascosto...e da donna sai dove, Cavalier tristezza si affidera' a te per svolgere il suo compito.....
Cosi' non avendo altro da lasciare a Polgara, fissai negli occhi il mio nemico......
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